ENDORA – UOMINI SOTTOMESSI di Fernanda Romani
UN DISTOPICO COI FIOCCHI
Dopo aver letto la trama di questo romanzo, il dito mi è scattato sul click per l’acquisto, all’istante.
La curiosità per una società come quella descritta da Fernanda, con donne dominatrici e uomini sottomessi mi ha affascinato e trasmesso subito la voglia di saperne di più.
Mi sono immersa nella lettura, ho divorato questo breve romanzo e che dire… non n vedo già l’ora di iniziare i seguenti. La storia è all’inizio complessa, ma in poche righe si sviluppa subito e i tre personaggi principali (insieme a un quarto, ancora ai margini per ora) si elevano immediatamente sugli altri.
Sono rimasta affascinata da Nayeda, donna estremamente forte a capo di un’Armata, ma che ha un cuore che mi ha intenerito da morire.
Daigo mi ha a volte indispettito per la sua superbia e a volte affascinato per la sua prestanza, so già che è un personaggio che seguirò anche nei prossimi romanzi con molto interesse, senza dubbio è dotato di un fortissimo carisma. Sono certa che ci riserverà delle sorprese.
E poi… ho amato perdutamente il personaggio di Killiar. Avrei voluto stringerlo, consolarlo. Il suo animo mi ha colpito molto, che è quello di un uomo bellissimo e fragile, addolorato per ciò che gli è accaduto. Ha perso tutto e con forza affronta la vita facendo scelte non facili.
Le brevi comparse di Yadosh me l’hanno fatto odiare senza riserve, vedremo cosa sarà capace di combinare, tremo già al pensiero.
Faccio i miei più sentiti complimenti a Fernanda per la sua scrittura complessa, ma anche incredibilmente semplice e di facile lettura, le sue parole colpiscono e fanno letteralmente “sentire” le emozioni dei protagonisti. Già dopo le prime righe mi ero affezionata a tutti loro e questo è un grandissimo merito dell’autrice.
Lo consiglio caldamente a chi è in cerca di una storia diversa, particolare e ricca di eccessi. Non vi deluderà!
Bravissima.